In tempi di difficoltà a capire quale sia l’investimento giusto, le assicurazioni sulla vita non vanno considerate uno strumento superato. Ancora oggi, infatti, possono offrire interessanti opportunità per garantirsi una sicurezza economica per il futuro. Con questo articolo cercheremo di fare un po’ di chiarezza in materia e capire la polizza vita come funziona.
Assicurazione sulla vita, cosa è
Si tratta di polizze che assicurano rischi come decesso e invalidità, permettendo al sottoscrittore di indicare i beneficiari del premio assicurativo. Con l’espressione “assicurazione sulla vita”, inoltre, si comprendono anche assicurazioni finalizzate alla previdenza integrativa per la vecchiaia; ovvero quelle che prevedono un accumulo di capitale, il quale sarà restituito al verificarsi o no dell’evento.
A chi e a cosa serve un’assicurazione sulla vita
Un’assicurazione sulla vita copre esigenze diverse, a seconda che si abbia famiglia oppure si sia single. I giovani adulti possono tutelarsi contro l’incapacità di guadagno dovuta ad invalidità, mentre per le famiglie, è bene che l’assicurazione copra anche il caso di decesso. Ma la si può vedere anche come una forma di risparmio per la vecchiaia o per la proprietà abitativa; ad esempio chiedendo un anticipo di quanto versato. Il sistema pensionistico italiano, contributivo dal 1996, infatti, assicurerà a quelli che si affacciano oggi nel mondo del lavoro e a tutti quelli che hanno iniziato dopo il 1996 un assegno pensionistico che sarà il 50% dell’ultimo stipendio e dunque il pericolo reale è di trovarsi in un momento delicato della vita con un non sufficiente supporto economico.
Quale è la giusta assicurazione sulla vita?
Il mercato oggi propone diverse soluzioni, a seconda delle esigenze e del proprio stile di vita. Conviene recarsi in Agenzia e parlare col proprio consulente assicurativo, per capire insieme quale potrebbe essere la condizione economica in caso di incapacità di guadagno. Avere un consiglio diretto di un esperto è fondamentale; sarà così possibile sapere che tutele sono previste alla famiglia in caso di decesso e quale sarà l’assegno pensionistico alla luce dei versamenti attuali. In questo modo sarete indirizzati al tipo di assicurazione previdenziale di cui avete bisogno.
Quanto costa un’assicurazione sulla vita?
Le rate di un’assicurazione sulla vita possono variare parecchio. L’importo del premio dipende dalle condizioni di stipula: l’assicurazione risponde solo in caso di morte o anche di invalidità parziale o totale? Chi sono e quanti sono i beneficiari? Quale è il premio previsto? Anche qui occorre rivolgersi ai consulenti, facendosi fare preventivi da compagnie diverse e stando attenti a fornire le informazioni utili.
Quant’è la durata di un’assicurazione sulla vita?
Di solito un’assicurazione sulla vita ha una durata prestabilita dal cliente. Quelle che prevedono accumulo di capitale, normalmente hanno una durata che arriva fino al periodo del pensionamento. Ma vi possono anche essere assicurazioni di durata annuale, rinnovabile, di durata quinquennale, decennale, eccetera.
Quando e come vengono dati i pagamenti dell’assicurazione sulla vita?
Anche qui vi sono diverse risposte. Una assicurazione sulla vita di puro rischio prevede il pagamento in unica soluzione al verificarsi dell’evento, cioè decesso o invalidità che porta ad un’incapacità di guadagno. Un’assicurazione sulla vita ad accumulo di capitale, invece, prevede prestazioni mensili (come un assegno pensionistico) al verificarsi dell’evento pensionamento oppure alla scadenza della polizza (caso vita).
