Una vera e propria ossessione per i neopatentati è capire come funziona l’RC Auto per loro: vi sono differenze nel contratto? E’ più costoso?
Vediamo di capire qualcosa di più qui di seguito sull’Assicurazione auto neopatentati. Per ogni informazione, comunque, è bene recarsi in un’agenzia assicurativa fisica per avere un confronto diretto con un operatore che saprà studiare soluzioni adatte alle esigenze del cliente. Soprattutto per chi è, appunto, alle prime armi.
RC per neopatentati: è più costosa?
Questa è una delle domande cardine in questo ambito è se l’assicurazione per chi ha la patente da poco sia più costosa; in realtà no. Ci sono ovviamente delle altre specifiche da prendere in considerazione, ma il prodotto assicurativo non è più costoso.
E’ necessario però capire al meglio quali sono le coperture da scegliere e quale tipologia di assicurazione sia la più adatta al caso specifico.
Anche i neopatentati dunque possono avere una RC Auto con una copertura efficiente senza andare a spendere delle cifre astronomiche.
Alcune compagnie assicurative applicano differenti tariffe in base all’età dell’assicurato, ma non in base al periodo di conseguimento della patente.
Se si ha un’età, ad esempio, tra i 26 e i 28 anni e si è neopatentati non si avranno grosse ripercussioni sul premio assicurativo. Secondo le compagnie assicurative infatti sono considerati soggetti a rischio i giovani tra i 18 e i 26 anni.
E’ quindi importante scegliere un’agenzia assicurativa competente che possa indicare la strada migliore da percorrere: ad esempio ereditando la classe di merito del proprio genitore o convivente che faccia parte del nucleo familiare.
Assicurazione neopatentati: cosa comunicare alla compagnia e cosa cambia
Nel caso, piuttosto comune, in cui un genitore voglia fare usare un proprio veicolo al figlio neopatentato, dovrà segnalare all’agenzia assicuratrice la possibilità che il mezzo in questione venga utilizzato da un altro guidatore.
Infatti, nel caso in cui, il neopatentato non sia inserito nella lista dei possibili guidatori dell’auto e sia coinvolto in un sinistro, l’assicurazione non risarcirà il danno.
Nel caso in cui, invece, il neopatentato ha un’auto di sua proprietà dovrà semplicemente rivolgersi ad un’agenzia assicurativa e sottoscrivere la propria polizza.
Al momento della sottoscrizione, se si ha un’età inferiore ai 28 anni, sarebbe opportuno valutare tutte le clausole al fine di ottenere comunque un premio conveniente.
Il famigerato Decreto Bersani sanciva che i neopatentati potevano ereditare la classe di merito del genitore per cui si aveva la possibilità di pagare un premio molto inferiore.
Ad oggi questa possibilità è stata allargata andando a coinvolgere anche veicoli di tipologia differente con le polizze RC auto familiare, che permettono di ereditare la classe di merito anche da auto a moto, per esempio.
La gran parte delle compagnie assicurative propongono premi differenti non solo ai soggetti neopatentati, ma anche a tutti quelli che assicurano un’auto per la prima volta o che, come abbiamo già menzionato, hanno un’età inferiore ai 26-28 anni.
Ovviamente la tipologia di prodotto assicurativo è la stessa che viene stipulata con un soggetto dotato di patente da diversi anni, ma i costi del premio possono variare.